La cascata della Donnaiola
La cascata della Donnaiola si trovano nell’entroterra di Quiliano piu’ precisamente a Molini, il nome si riferisce alle antiche attività della macina del grano e dei frantoi per l’olio, funzionanti con la forza motrice dell’acqua, nella Provincia di Savona nel territorio della frazione di montagna.
Una piccola gita da fare assolutamente, la si raggiunge in poco più di un’ora, il percorso è di circa 2, 8 km e copre un dislivello di appena 120 metri.
Il sentiero che conduce alla cascata costeggia il torrente Danè , è immerso in una zona boschiva , in lontananza tra gli alberi, si possono scorgere le case della borgata Cerri, mentre vicino al sentiero compaiono i resti dell’antico “Polarium” una “ casa forte” di un probabile villaggio medievale e poi si aggiunge al primo ponte in pietra abbandonato dal nome “onte della Ratta” a schiena d’asino, che consente di raggiungere la frazione di Montagna e poco più avanti arrivati nel secondo bivio , la strada a sinistra porta al Borgato Faia, da destra si arriva alla cascata e si attraversa un altro ponte chiamato “Ponte Della Faia” , da dove sulla destra si sale sul sentiero che porta alla frazione di Montagna; sulla sponda sinistra si continua a costeggiare il Rio Danè e si arriva in un’incantevole radura e della fessura della sua roccia che sbuca le sbarra la strada appare la cascata, che forma un sottostante laghetto.
Nella sua semplicità ti fornisce visuali incantevoli e il sentiero è molto piacevole da percorrere , anche se vi consigliamo di indossare delle scarpe antiscivolo e di dotarsi di almeno un paio di bastoncini da trekking, utilissimi in questi casi.
Un luogo che ti regala pace, relax, attraverso il cinguettio degli uccelli e il suono dello scorrere del torrente che ti accompagnano durante tutto il viaggio.
La leggenda della Donnaiola ci narra della storia di Usanna, giovane donna, che per rivedere il suo amato Pellegrino si sporse precipitando giù dalla roccia e si salvò grazie un grosso getto d’acqua venutosi a formare sottraendola a morte certa.
Oggi possiamo affermare che quel getto d’acqua creò di conseguenza un particolare ecosistema composto da una ricchezza vegetale che fa, ad oggi, il sentiero della Donnaiola, il fiore all’occhiello del Comune di Quiliano!